RELAZIONE ANNUALE SINTETICA E BILANCIO 2021 – PREVISIONI 2022
Il 2021 si conclude senza che siamo riusciti a svolgere le nostre consuete missioni all’estero a causa della pandemia in atto. I nostri progetti sono rimasti comunque attivi sia in India che in Etiopia, dove abbiamo mantenuto i contatti e la collaborazione a distanza.
Il 2022 si apre con la guerra in Europa… Ai migranti che giungono a Lampedusa o che attraversano i Balcani per poi arrivare in Val di Susa, si aggiungono i profughi dall’Ucraina.
INDIA
Nei campus di Daddy’s home e Butterfly Hill a Vijayawada, gestito da Care & Share India, il numero dei bambini ospitati è di circa 400 ed i nuovi ingressi nel 2021 sono stati 48. Le loro condizioni sono soddisfacenti e non si sono registrati ricoveri a causa del COVID, neppure fra gli HIV positivi. 2 bambini dovranno essere sottoposti ad intervento chirurgico: Tyra per un nodulo tiroideo e Kiran portatore di tracheostomia, cui finalmente si provvederà al rimodellamento della trachea. Per entrambi ci siamo offerti di sostenere le spese chirurgiche e di ricovero ospedaliero. Shankar è un bambino affetto da morbo di Cooley che necessita di trasfusioni ogni 20 giorni circa. Abbiamo valutato l’opzione di trapianto di midollo ma per ora non è proponibile. A causa degli alti livelli di ferritina dovrà iniziare una terapia sottocutanea in infusione continua giornaliera, ed anche in questo caso ci siamo offerti di sostenere le spese.Oltre a questi contributi sanitari straordinari, stiamo proseguendo il nostro sostegno economico fornendo medicinali di prima necessità ai bambini e contribuendo ad una integrazione alimentare con uova, latte e frutta.
La situazione finanziaria di C&S India resta precaria e il nostro intervento sanitario è in sintonia con il forte impegno di Mummy & Daddy onlus, che dalla fine del 2021 rappresenta l’intermediario per il trasferimento dei nostri bonifici periodici.
ETIOPIA
Le notizie che ci giungono dall’Etiopia sono purtroppo molto preoccupanti non solo per la pandemia ma soprattutto per la guerra civile che sta devastando il Tigrai. L’ospedale di Attat e la diocesi di Emdibir, si trovano nella regione del Guraghe a sud di Addis Abeba, perciò non sono coinvolti direttamente nel conflitto, ma la povertà dilagante e la riduzione dell’accesso alla cure sanitarie primarie sono la premessa per un incremento di malnutrizione e malattie altrimenti prevenibili in tutte le fasce di età, ma in modo particolare in età infantile.
Il nostro sostegno economico all’Ospedale di Attat è stato indirizzato alla Neonatal Unit per affrontare le emergenze pandemiche, in collaborazione con i “Medici dell’Alto Adige per il mondo onlus”. Manteniamo comunque attiva la produzione dei pannolini per neonati riutilizzabili, confezionati in loco dalla sartoria annessa all’ospedale e, considerato il turn-over infermieristico, quanto prima finanzieremo la formazione delle nurses operative nella Neonatal Unit, proponendo il soggiorno per brevi periodi presso il vicino ospedale di Wolisso, dove di recente è stato inaugurato un reparto di neonatologia.
Sul territorio, in collaborazione con “Angelo in Africa OdV” stiamo finanziando la farmacia centralizzata di Emdibir fornendo un buono acquisto di farmaci pediatrici essenziali ad alcuni health centers. La comunità dei Gomuz è stata colpita da una catastrofe ambientale con grave siccità e compromissione dei raccolti: proseguiamo il nostro sostegno finanziando personale paramedico (health workers o health officiers) che svolgano regolarmente una sorveglianza sanitaria e un’attività di prevenzione. Infine anche se il progetto pilota malnutrizione materno infantile nelll’Health Center di Shabraber si è concluso, manteniamo attiva la collaborazione con la diocesi di Emdibir per poterlo riprendere in altri health centers, cercando di estenderlo anche ai bambini disabili.
NUOVI PROGETTI
PROGETTO ALLIPALLI IN INDIA: sempre in Andra Pradesh, a circa 3 ore da Vijayawada, sorge il villaggio di Allipalli dove la congregazione dei “Missionari della Fede”ha fondato un centro di accoglienza e studio per bambini e ragazzi, di età compresa fra i 3 ed i 16 anni. Previ accordi con le istituzioni locali vorremmo riproporre il modello operativo che abbiamo già sperimentato con Care and Share, offrendo visite di screening ai bambini ospitati e proponendo strumenti di prevenzione. A questo intervento vorremmo associare una proposta assistenziale e di integrazione scolastica a bambini e ragazzi disabili.
PROGETTO HEALTH CENTERS IN TANZANIA: “La rosa rossa” è una onlus che sta promuovendo un intervento di riqualificazione di health centers in una vasta area rurale della Tanzania, privilegiando l’assistenza al parto e la cura del neonato. Nostro ruolo potrebbe essere la formazione del personale e l’organizzazione dell’assistenza al neonato con la prospettiva di favorire un’integrazione con l’ospedale di riferimento.
PROGETTO MALNUTRIZIONE INFANTILE NELLA REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO: In collaborazione con l’Associazione “NOVA OdV” (Nuovi Orrizzonti per Vivere l’adozione) si sta valutando la possibilità di svolgere un progetto operativo di contrasto alla malnutrizione infantile presso orfanatrofi e centri di salute nella capitale della Repubblica Democratica del Congo, Kinshasa ed eventualmente in altre 2 citta’ – Kananga e Lumubashi. Il progetto consiste nell’elaborazione di materiale didattico e divulgativo, nella preparazione di un’indagine epidemiologica e soprattutto nella formazione del personale locale. Per gli aspetti teorici è già stato costituito un piccolo gruppo di lavoro, mentre per gli interventi sul campo si prevedono 2 missioni con le nostre consuete caratteristiche: durata di 2 settimane ciascuna con la partecipazione di una coppia di pediatri CCWW.
Di seguito il bilancio consuntivo 2021 ed il bilancio preventivo per il 2022, approvati dall’assemblea dei soci.
BILANCIO CONSUNTIVO 2021
ENTRATE: 20.162 €
- 5 per mille anno 2020: 9.287 €
- donazioni € 9.665 €
- rimborso 195 €
- quote associative 1.015 €uscite: 25.947
USCITE: 25.947 €
- progetto malnutrizione materno infantile Guraghe: 6.000 €
- progetto Neonatal Unit ad Attat: 2.200 €
- progetto Care and Share India: 10.750 €
- contributo a Nutriaid per migranti in Val di Susa: 2.500 €
- Assicurazione 1.419 €
- spese di gestione 3.078 (comprensive commercialista, oneri bancari e di gestione, licenze per sito, abbonamento piattaforma Zoom)
L’anno 2020 si è concluso con un bilancio in negativo di – 5.785 €
complessivamente al 31.12.2021 sul c/c di Banca Etica registriamo un attivo di 49.571€ (il c/c di Unicredit è stato estinto ad inizio 2022)
BILANCIO PREVENTIVO 2022: (spese ipotetiche che potremo affrontare nell’anno 2022)
- Spese di gestione (abbonamenti sito e piattaforma Zoom, materiale divulgativo, organizzazione assemblea annuale, Assicurazione) 5.000 €
- Rimborsi spese viaggi volontari in missione che ci auguriamo possano riprendere entro l’anno (escluso il biglietto aereo) 5.000 €
- Finanziamento progetti: 23.000 €
- Care and Share India 6.000 €;
- malnutrizione materno infantile nel Nuraghe, Etiopia 7.000 €;
- Neonatal Unit Ospedale di Attat, Etiopia 5.000 €,
- Allipalli/Missionari della Fede, India 3.000 €;
- Health Centers Tanzania 1.000 €;
- malnutrizione Repubblica Democratica del Congo 1.000 €
- Emergenza Migranti e popolazione Ucraina 5.000 €
totale preventivabile di spese anno 2022: 38.000 €
L’obiettivo principale di CCWW resta la promozione della salute materno infantile nei paesi a ridotto reddito economico, ma non possiamo trascurare le emergenze che si stanno verificando in Italia per il continuo afflusso di migranti prevalentemente dall’Africa e per il recente arrivo di donne e bambini dall’Ucraina, sconvolta dalla guerra. Ci stiamo pertanto attivando per trovare il modo di dare un nostro contributo a queste situazioni, sia a livello individuale che a livello di associazione.
A dicembre abbiamo svolto anche nel 2021 una videoconferenza incentrata proprio sulle problematiche dei migranti, con la significativa testimonianza di alcuni soci che hanno svolto interventi a Lampedusa ed in Val di Susa. La partecipazione dei soci ma anche di simpatizzanti è stata più che soddisfacente, pertanto cercheremo di mantenere questa modalità di condivisone delle nostre iniziative anche per il futuro
Il presidente Bruno Mordini
* in allegato il bilancio consuntivo certificato dallo studio Nassini di Brescia