RELAZIONE ANNUALE SINTETICA E BILANCIO 2022 – PREVISIONI 2023

Soci iscritti al 2022: 39 di cui 30 pediatri, 1 anestesista, 1 infermiere, 1 fisioterapista, 1 biologo, 1 farmacista, 4 sostenitori

Dopo quasi 2 anni di sostegno a distanza dei nostri progetti in Etiopia ed in India finalmente ad ottobre siamo riusciti a riprendere le nostre missioni sul campo ed a programmare la nostra attività per il prossimo anno. Ma già nel periodo estivo alcuni di noi si sono resi disponibili ad una collaborazione con il CUAM per un progetto di assistenza alla popolazione ucraina rifugiata in Moldavia a causa della guerra. Ecco una rapida sintesi delle nostre attività, iniziando proprio dall’emergenza ucraina

MOLDAVIA Il CUAMM – Medici con l’Africa – si è attivato per l’emergenza ucraina svolgendo un progetto di supporto alle strutture sanitarie della Moldavia. Il progetto, tuttora in atto, consiste nel fornire assistenza sanitaria alla popolazione ucraina rifugiata presso 2 centri  di accoglienza a Chisinau. 4 pediatri del CCWW hanno svolto turni di 15 giorni ciascuno da giugno a settembre. Si è trattato di attività ambulatoriale, rivolta sia alla popolazione adulta che ai bambini. Un’esperienza dunque atipica rispetto alle nostre consuetudini, ma ugualmente stimolante perchè ci ha consentito dare un piccolo contributo sia medico che psicologico alle famiglie che hanno dovuto abbandonato le loro abitazioni e si sono ritrovate a vivere in comunità, sperando di poter ritornare presto nella loro patria

INDIA

PROGETTO CARE & SHARE, INDIA: lo storico progetto presso i 2 campus di Daddy’s Home e Butterfly Hill, a Buddavaran, centro abitativo alla periferia di Vijayawada in Andra Pradesh, iniziato nel 2008 e proseguito ininterrottamente sino al 2021, è giunto alla sua conclusione. Le condizioni che garantivano ai ragazzi ospitati uno standard di igiene, di educazione scolastica e di sicurezza si sono progressivamente deteriorate, pertanto con grande rammarico siamo stati costretti a sospendere le nostre missioni. Anche l’associazione con cui negli ultimi anni si era stabilita una valida collaborazione, Mummy and Daddy OdV, ha ridimensionato il suo intervento e sta valutando con che modalità proseguirlo. La possibilità di riprendere il sostegno con Care and Share India onlus è attualmente compromesso, ma non completamente abbandonato: se le risorse economiche della onlus indiana verranno ristabilite e se la nostra attività di sorveglianza sanitaria e di formazione del personale verranno di nuovo richieste, resta aperta la nostra disponibilità a riattivare il progetto.

 PROGETTO ALLIPALLI, INDIA: sempre in Andra Pradesh, a circa 3 ore da Vijayawada, sorge il villaggio di Allipalli dove la congregazione dei “Missionari della Fede” ha fondato un centro di accoglienza e studio per bambini e ragazzi, di età compresa fra i 3 ed i 16 anni. Previ accordi con le istituzioni locali vorremmo riproporre il modello operativo che abbiamo già sperimentato con Care and Share India, offrendo visite di screening ai bambini ospitati e proponendo strumenti di prevenzione. A questo intervento vorremmo associare una proposta assistenziale e di integrazione scolastica a bambini e ragazzi disabili. Se possibile organizzeremo anche dei “medical camp” nei villaggi circostanti, rivolti alla popolazione pediatrica. A novembre 2 pediatri del CCWW hanno svolto la prima missione, ed altre missioni sono programmate nel 2023, a partire già dal mese di gennaio.

ETIOPIA

PROGETTO NEONATAL UNIT OSPEDALE DI ATTAT, ETIOPIA: nei mesi di ottobre e novembre abbiamo ripreso le missioni presso l’ospedale di Attat nella regione del Guraghe in Etiopia con 2 pediatri del CCWW che si sono avvicendati con turni di 2-3 settimane ciascuno. Il progetto, iniziato nel 2015, ha connotazioni ospedaliere ed il nostro intervento consiste nel proseguire il sostegno  all’assistenza neonatale. La Neonatal Unit è regolarmente funzionante con una dotazione di 10 posti letto, di cui 5 infant warmer, 1incubatrice e 4 culle. Il personale infermieristico è rimasto invariato durante gli ultimi 4 anni e questa è stata una garanzia di continuità, perché molte procedure e routine sono state mantenute. Il numero dei parti è calato durante la pandemia covid forse perché si è ridotta l’affluenza in ospedale (nel 2019 i parti sono stati 3987 e nel 2021 sono stati 2916) ma l’accesso alla Neonatal Unit si è mantenuto stabile sui 400 neonati patologici ogni anno, presumibilmente perché gli health centers hanno continuato ad inviare numerosi neonati in condizioni talora critiche. Il nostro contributo di affiancamento al personale infermieristico è consistito nel ripristinare la consuetudine al monitoraggio della saturimetria, al dosaggio della bilirubinemia, al controllo dei liquidi di infusione e all’abitudine dell’igiene sia delle mani che dell’ambiente. L’accoglienza da parte della suore appartenenti alla congregazione Medical Mission Sisters e che gestiscono l’ospedale, è stata molto calorosa pertanto siamo attesi con altre missioni per il 2023. Resta attiva e proficua la collaborazione con i medici dell’alto Adige che sponsorizzano l’ospedale con svariate iniziative.

 PROGETTO MALNUTRIZIONE CRONICA HEALTH CENTERS GURAGHE, ETIOPIA: in continuità con il progetto epidemiologico conclusosi presso l’health center di Shebraber afferente all’Epiarchia di Emdibir, nella regione del Guraghe, il nostro intervento attualmente è il finanziamento annuale a 2 heath officers che regolarmente si recano presso villaggi ed health centers per individuare bambini affetti da malnutrizione cronica ed istruire le famiglie ad una corretta alimentazione. Qualora vengano individuati bambini affetti da malnutrizione acuta gli health officers provvedono all’immediato ricovero ospedaliero, mentre in casi selezionati vengono proposti orti familiari utilizzando piantine o sementi della campagna avocado e papaia, oppure vengono offerte caprette da allevare. Una situazione in cui si predispone un intervento mirato è quello dei bambini disabili e malnutriti. A questo proposito resta attiva la collaborazione con l’associazione Angelo in Africa.

 NUOVI PROGETTI

 PROGETTO OUZOUD MAROCCO: a novembre 3 pediatri CCWW si sono recati in missione esplorativa ad Ouzoud, un villaggio in Marocco distante circa 160 km da Marrakech. Con i rappresentati locali di una cooperativa sociale e con gli operatori sanitari del centro di salute, è stata valutata la possibilità di un intervento di tipo assistenziale e preventivo sulle principali patologie pediatriche. Il progetto è in fase di elaborazione e prevede la convenzione con le autorità sanitarie locali ed un accordo di partenariato con la cooperativa sociale locale, per poter poi intraprendere le nostre consuete missioni pediatriche.

PROGETTO CENTRO DI SALUTE DISTRETTO DI BOANE MOZAMBICO: La regione Veneto ha di recente approvato il finanziamento richiesto dalla onlus Giuseppe Olivotti scs (cooperativa solidarietà sociale) e dall’opera di carità dei frati cappuccini del triveneto per la costruzione di un centro di salute nel distretto di Boane, in Mozambico. A seguire, ma in tempi brevi, diverrà operativo un intervento assistenziale rivolto prevalentemente al settore materno infantile. Se entro il 2023 saranno ultimati i lavori di costruzione dei poliambulatori e di un centro residenziale per minori, in particolare ragazzi di strada, potremo iniziare la nostra collaborazione, che consisterà sia in attività assistenziale per le principali patologie pediatriche, ivi compresa la malnutrizione, che nella formazione del personale locale su tematiche di igiene e prevenzione.

PROGETTO MALNUTRIZIONE INFANTILE NELLA REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO. L’associazione NOVA si occupa di adozioni internazionali e da anni ha una stretta collaborazione con Organizzazioni di volontariato in Congo, sia in centri di salute che in orfanatrofi. Nel 2023 NOVA ha ottenuto il finanziamento per un progetto di lotta alla malnutrizione cronica in Congo e ci ha coinvolti ad una collaborazione negli aspetti scientifici e operativi. Il nostro ruolo sarà l’ elaborazione schede rilevazione dati e la preparazione materiale divulgativo per gli operatori locali. Ci verrà inoltre chiesta una supervisione del progetto con sporadiche brevi missioni in Congo, secondo le modalità a noi abituali.

 PROGETTO HEALTH CENTERS IN TANZANIA E’ ancora in fase di elaborazione il progetto dell’Associazione Rosa Rossa In Tanzania, dove le opere di costruzione degli health centers hanno avuto rallentamenti. Resta aperta la nostra disponibilità a collaborare sia per gli aspetti organizzativi che per la formazione del personale locale, limitatamente all’area pediatrica e neonatale.

 

BILANCIO CONSUNTIVO 2022:

  • Entrate 20.795 €

5 per mille anno 2021: non ancora erogate (a credito 12.734 € )

donazioni  19.938 €

rimborso 46 €

quote associative 1.350 €

  • Uscite: 23.934 €
  • progetto malnutrizione materno infantile Guraghe, Etiopia: 5.950 € (stipendio Health Hofficiers, donazione piante e sementi famiglie povere)
  • progetto Neonatal Unit Attat, Etiopia: 7.410 € (contributo stipendio nurses, pannolini riciclabili, materiale sanitario)
  • progetto Care and Share, India ( farmaci): 2.000 €
  • progetto Allipalli, India (vestiti per bambini): 1.907 €
  • rimborso volontari in missione (soggiorno e visto):1.383 €
  • donazione EAP per Ukraina: 1.000 €
  • Assicurazione: 1.418 €
  • Organizzazione assemblea annuale: 1.834 €
  • Materiale promozionale: 235 €
  • Oneri bancari: 283 €
  • Licenze (Aruba, Eureka, Piattaforma Zoom): 271€
  • Oneri di gestione (dogana, bolli, tasse): 514 €

L’anno 2022 si è concluso con un bilancio in negativo di 3.139 €

complessivamente al 31.12.2022 sul c/c di Banca Etica registriamo un attivo di  46.432 €

 

BILANCIO PREVENTIVO 2023:

  • Spese di gestione 1500 €
  • Materiale divulgativo 1.000 €
  • Rimborsi spese viaggi volontari in missione (eventuale bonus biglietto aereo) 8.500 €
  • Finanziamento progetti:

Malnutrizione materno infantile nel Guraghe, Etiopia 7.000 €;

Neonatal Unit Ospedale di Attat, Etiopia 8.000 €,

Allipalli/Missionari della Fede, India 3.000 €;

Boane, Mozambico 1.000 €

Kinshasa, Congo 1.000 €

totale preventivabile di spese  36.000 €

Il Presidente, Bruno Mordini